Quando è il momento di rifare il tuo sito web aziendale

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8 Maggio 2023
rifare sito web aziendale

Quando sei andata online di sicuro eri super soddisfatta del risultato ottenuto. Hai fatto tutto ciò che ti hanno consigliato, dal logo ai testi. Eppure è passato un po’ di tempo ma non succede quasi nulla, non ricevi contatti e fai una grande fatica a vendere i tuoi servizi.

Oggi voglio darti due spunti per farti capire quando è il momento di rifare il tuo sito web aziendale.

Non hai fatto personal branding

Forse hai sentito decine di volte questo termine ma è probabile che non sia chiaro. Il personal branding non è il logo o l’identità visiva, il personal branding è qualcosa che va molto oltre e riguarda noi, la nostra storia e il nostro potenziale cliente.

Jeff Bezos, il CEO di Amazon, ha detto: “Il tuo brand è ciò che dicono di te quando non sei nella stanza”. A me piace molto di più la definizione di Gioia Gottini, autrice dell’ebook “Tutto fa branding“:

Il personal branding è l’unione tra la tua personalità e il problema che risolvi

Questo è stato uno dei primi libri che ho letto quando ho aperto partita iva e a fasi alterne continuo a rileggerlo ancora oggi, nonostante siano passati diversi anni. Un ebook pratico che consiglio anche alle professioniste che non sono pronte a lavorare con me sull’ottimizzazione SEO del sito web.

Secondo me fare personal branding significa scavare profondamente dentro te stessa. Non puoi comunicare all’esterno la tua attività sui social media e vendere i tuoi servizi se prima non hai ben chiari una serie di concetti, saresti come una barca in mezzo al mare senza una bussola, un faro guida.

I concetti a cui mi riferisco sono:

  • la tua missione, il perchè del tuo lavoro, quel fuoco che ti anima e che ti spinge ogni giorno a fare ciò che fai anche quando vorresti chiudere tutto e tornare ad essere una dipendente.
  • La visione, ossia dove vuoi arrivare, dove sogni di essere tra 5/10 anni. Un immaginario che non coinvolge solo l’aspetto professionale ma anche quello personale. Io ad esempio sogno di trovarmi a Civita, nel mio posto del cuore immerso nella natura e nel silenzio del Parco Nazionale del Pollino.
  • I valori che guidano il tuo business. Se ben comunicati ti metteranno in relazione con le persone giuste.
  • Il tuo cliente ideale e le sue caratteristiche. Io ho scelto di aiutare grazie alla SEO le freelance timide e introverse. Il mio desiderio è quello di farle lavorare in uno spazio digitale in cui si sentono a proprio agio e non avvertono il pressing continuo di Instagram e dei suoi algoritmi.

Ho rivoluzionato in buona parte tutti questi elementi sviluppando un nuovo sito web andato online a giugno 2022 dopo un percorso di rebranding durato 9 mesi. Non ero più soddisfatta di come stava andando il lavoro con le strutture ricettive. Ho avuto l’impressione che stavo dedicando le mie energie a persone che non volevano ascoltare, come se avessi davanti un muro insormontabile. Non potevo più perdere tempo e così ho deciso di cambiare target.

Sono sincera, è stato un cammino lungo e articolato ma sono soddisfatta di chi sono oggi e del profondo lavoro di consapevolezza che ho fatto grazie alla pratica costante di meditazione e yoga che mi ha aperto gli occhi su chi sono veramente.

Trovi i dettagli di questo percorso in questo articolo: Dietro le quinte del mio rebranding

Il tuo sito web non riceve visite e contatti

Se il personal branding riguarda più noi stesse, l’altro motivo per cui forse è arrivato il momento di rifare il tuo sito web aziendale è relativo ad un aspetto più tecnico.

Quello che mi sento ripetere ogni volta che faccio una call conoscitiva è: “ho speso un bel po’ di soldi per realizzare il mio sito web ma non mi arrivano clienti“.

So benissimo quanto sia frustante investire una cifra considerevole per sito, foto, testi e logo ma poi il tuo portale non viene visto da nessuno, se non da quelle persone che ti conoscono tramite i social.

Il tuo portale deve essere uno spazio digitale vivo, dove accadono delle cose. Deve essere facilmente trovato sulla prima pagina di Google dai potenziali clienti che hanno bisogno di risposte alle loro domande mosse da un’intenzione e quindi consapevoli. Quindi ha bisogno della SEO.

In questo purtroppo c’è una mancanza di trasparenza e professionalità da parte dei web designer. Moltissimi professionisti non hanno competenze in ambito SEO o se ce l’hanno si limitano ad ottimizzare quei pochi elementi come tag title, meta description e lì finisce tutto. Non c’è alla base un’analisi dei competitor nè tantomeno una keyword research, cioè una ricerca delle parole chiave importanti per il tuo business.

Quello che dovrebbero dirti è che senza un progettato realizzato in ottica SEO da una specialista il sito web sarà uno dei milioni di portali buttati nell’oceano del web. Dovrebbero dirti che la tua strategia non funziona e sarai sempre relegata all’attività sui social media. Se questa cosa non ti crea problemi ottimo! Se invece dei social ne faresti volentieri a meno perchè non ce la fai più a rincorrere gli algoritmi e ad essere onnipresente nelle storie rischiando il burn out, allora sappi che c’è una soluzione.

Come consulente SEO e web marketing il mio obiettivo è darti la consapevolezza di cosa possono fare gli strumenti e come lavorano all’interno di un piano di comunicazione più ampio per farti prendere le decisioni migliori in primis per te, per la tua personalità e poi per il tuo piccolo business.

Se vuoi entrare in confidenza con il magico mondo della SEO puoi iscriverti qui sotto al mio corso SEO gratuito.

Ciao!

Ciao!

Mi chiamo Luigina, mi divido a metà tra la passione per la SEO e l’amore per la mia Calabria. Aiuto freelance, libere professioniste e imprenditrici ad essere più visibili su Google e a farsi trovare online dai clienti ideali, riconquistando un po’ di libertà dai social media. Nella pratica creo e riprogetto siti web posizionandoli sulla prima pagina dei motori di ricerca e mi occupo di formazione. Conosciamoci meglio.

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