Quando ho aperto partita iva una delle cose che non sapevo proprio fare era scrivere una sales page, cioè quella pagina speciale in cui vendiamo i nostri servizi. Per questo motivo all’inizio mi sono affidata ad una copywriter. Poi, grazie allo studio e al supporto di una professionista, ho compreso a pieno quale doveva essere la sua struttura e con il rebranding che ho fatto a giugno 2022 mi sono impegnata a fare del mio meglio.
Nel post di oggi ti racconto quali sono le diversi fasi da seguire per avere una pagina di servizio ben fatta e ottimizzata per i motori di ricerca.
Sommario
- Da dove partire
- Ricerca delle parole chiave
- Struttura sales page
- Redazione testi in ottica SEO
- Ottimizzazione SEO on page
Da dove partire
Prima di preparare le tue sales page o affidare ad una professionista la redazione dei testi se non te la senti di scrivere, ci sono alcuni aspetti che devi avere ben chiari:
– Chi sei e quale contributo vuoi portare nel mondo, cioè la tua missione.
– Cosa fai.
– Per chi lo fai, cioè il tuo cliente ideale. Studia il profilo del tuo potenziale cliente, i suoi bisogni, le paure che ha e le emozioni che prova. È un percorso profondo ma se il tuo servizio non soddisfa un bisogno rimarrà solo una bella pagina da leggere e nient’altro. Se sei all’inizio e non hai dati a disposizione parti dai tuoi desideri e poi una volta che cominci ad avere un po’ di clienti fai compilare loro un questionario.
– I servizi che andranno a costituire la tua offerta.
In parole povere, devi fare personal branding, cioè porti una serie di domande scomode che costituiranno la base della tua attività. Se non lo fai, rischi di dover revisionare prima o poi il tuo sito web. Ho affrontato questo discorso nel post qui sotto.
Quando è il momento di rifare il tuo sito aziendale
Se vuoi lavorare in autonomia su questo aspetto ti consiglio di leggere l’ebook “Tutto fa branding” di Gioia Gottini. Per me è stato, e lo è ancora oggi, un ottimo punto di partenza.
Ricerca delle parole chiave
La ricerca delle parole chiave, definita anche keyword research, è una delle fasi più delicate di un progetto SEO, sia che tu stia andando online con un nuovo sito o che voglia ottimizzarlo per avere più traffico e ricevere contatti profilati.
Ti permette di identificare quelle keyword che sono cercate online dai tuoi potenziali clienti e che faranno da pilastro per la redazione delle tue sales page.
Alla fine di questo processo potrebbe emergere l’esigenza di offrire una serie di servizi che non avevi pianificato.
Per approfondire puoi leggere questo articolo: Come scegliere le keywords giuste per la SEO
In alternativa, se ti piace di più come formato il video, tempo fa ho registrato un webinar gratuito. Puoi iscriverti cliccando sul link qui sotto.
Webinar SEO ricerca parole chiave
Struttura sales page
Una volta che hai definito quale sarà il tuo portafoglio di offerta e aver architettato, o in autonomia o con il supporto di una web designer l’alberatura del tuo sito web, è ora di pensare alla struttura delle diverse pagine relative ai tuoi servizi.
L’obiettivo di una sales page può essere diverso per ogni servizio e va definito a priori perché ti guiderà nella struttura, nella successiva redazione dei testi e nell’azione da far compiere all’utente. Tutti passaggi su cui mi focalizzo quando lavoro ad un percorso di consulenza SEO.
Ecco qualche esempio:
-compilazione form di contatto;
-vendita di una consulenza low cost di 1 ora;
– prenotazione call conoscitiva, come ho fatto io per la consulenza SEO gratuita.
Ecco le fasi più importanti attraverso cui guiderai il tuo cliente ideale:
- titolo dell’offerta ed eventuale sottotitolo;
- problema/bisogno. Questa è la sezione più importante perché se hai fatto un buon lavoro permette ai tuoi potenziali clienti di riconoscersi nelle tue parole. È lo spazio in cui parlerai dei suoi problemi/bisogni per fargli capire che comprendi a pieno quali sono le sue sensazioni e prenda consapevolezza della sua attuale situazione.
- Soluzione. Una volta che hai fatto immedesimare i tuoi clienti nel testo è ora di parlare della tua soluzione e di come la loro vita potrebbe trasformarsi in positivo grazie al tuo servizio. Fai sognare e spiega loro come si sentiranno alla fine del lavoro con te.
- Benefici del servizio. Cosa si porta a casa il cliente dopo aver acquistato il tuo servizio? Parla non solo di cose tecniche ma gioca anche con le sensazioni.
- Filtro delle persone sbagliate. Il tuo servizio potrebbe essere adatto per alcuni clienti e non per altri. Approfitta di questa sezione, meglio se con elenco puntato, per attirare le persone giuste, quelle che avranno maggiori vantaggi acquistando il tuo servizio.
- Caratteristiche. Descrivi al meglio come funziona il tuo servizio, quanto costa e cosa deve fare il cliente per acquistarlo. Anche qui puoi usare un elenco puntato se lo ritieni opportuno.
- Recensioni. Le testimonianze dei clienti che hanno già lavorato con te sono decisive per chi sta pensando di acquistare. Se possibile inseriscine almeno tre e impegnati a lavorare su questo aspetto per ottenerne il più possibile. Ad esempio, puoi mandare alla tua cliente il link per farti lasciare un feedback sul Profilo Attività di Google, per intenderci l’ex Google My Business, e poi copiare e incollare il testo sul tuo sito web aggiungendoci anche una foto per renderla più credibile.
- Sezione FAQ. Rispondi alle obiezioni più comuni o alle domande che potrebbero farti i clienti per rassicurarli e fargli capire che la tua offerta è proprio per loro.
- Azione da compiere. L’ultimo passaggio di una sales page è quello di far eseguire un’azione. Come ti ho anticipato sopra potrebbe essere la compilazione del form di contatto per la richiesta di un preventivo, l’acquisto diretto tramite PayPal di una consulenza di un’ora oppure il calendario delle disponibilità offerto da Calendly per una call conoscitiva gratuita.
Articoli da leggere per approfondire:
Come creare un’alberatura efficace del tuo sito web
Redazione testi in ottica SEO
Una volta che hai definito l’architettura della tua sales page è il momento di pensare alla scrittura. Se te la senti puoi scrivere tu i testi oppure pensare di delegare questa attività ad una copywriter che abbia delle competenze SEO oppure ancora ad una consulente SEO che ti può affiancare dalla ricerca delle parole chiave fino alla redazione o ottimizzazione. Anche questo è un passaggio di cui mi occupo durante un progetto di consulenza SEO.
La parola chiave principale deve essere presente:
- nel tag H1, cioè il titolo della pagina. Se ad esempio hai pensato ad un nome speciale per il tuo servizio potresti inserirla nel sottotitolo impostato come H2.
- nei titoli delle altre sezioni e nel corpo del testo un paio di volte senza esagerare.
Oltre alla parola chiave principale ce ne potrebbero essere altre ad essa correlate. Anche queste possono essere inserite nel corpo del testo o nei titoli di alcune sezioni.
Ottimizzazione SEO on page
L’ultimo passaggio è ottimizzare tutti gli elementi della SEO on page, tra cui l’url e le immagini.
La keyword più importante dovrà comparire nell’url del servizio ma anche nelle foto che saranno presenti all’interno della pagina, tutti aspetti poco considerati ma che fanno la differenza a livello di posizionamento in top10 su Google.
Ne ho parlato in questo articolo:
Ottimizzazione SEO on page: 9 trucchi per farla su WordPress
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