Verificare il posizionamento del tuo sito su Google significa accertarti che i tuoi clienti ideali riescono a trovarti per determinate parole chiave relative al tuo business, sia a livello locale che nazionale.
Ad esempio, se sei una naturopata o un’insegnante di yoga e lavori in uno studio a Firenze, di sicuro il tuo primo interesse è quello di essere intercettata da chi vive nella tua stessa città o nei dintorni. Se invece sei una libera professionista o imprenditrice che vende servizi, prodotti o corsi online immagino che il tuo obiettivo sia il posizionamento in tutta Italia.
Sommario
- Come fare gratis la verifica del posizionamento sui motori di ricerca
- Come funziona il posizionamento su Google
- Perchè è importante il controllo del posizionamento SEO
Come fare gratis la verifica del posizionamento sui motori di ricerca
1. Controllo manuale su Google in incognito
La prima soluzione per fare un controllo del posizionamento SEO è aprire una scheda su Google in incognito per non falsare il risultato dato dalla tua posizione geografica o dalle visite recenti. Digita la parola chiave che ti interessa sulla barra di ricerca e controlla i risultati della serp.
Chiaramente questa keyword deve avere un determinato volume di ricerca mensile altrimenti non ha senso verificare il posizionamento.
Per selezionare quelle giuste puoi approfondire leggendo questo articolo:
Come trovare e scegliere le parole chiave giuste per la SEO
Ad esempio consultando Seozoom so che la keyword “architetto feng shui” viene ricercata mediamente 10 volte al mese. Come vedi qui sotto negli screenshot, i primi risultati che compaiono sono quelli relativi al “Profilo dell’attività” (ex Google My Business), uno strumento gratuito offerto dal motore di ricerca che ti permette di farti trovare sulla ricerca Google e su Google Maps.
Poi ci sono i risultati organici. Se il tuo portale compare qui in prima pagina allora puoi stare tranquilla perchè il tuo sito è posizionato per quella parola chiave. Se invece non lo trovi, allora puoi chiedere al web designer se ha progettato il tuo sito in ottica SEO e in caso negativo puoi intervenire con l’ottimizzazione per far sì che chi cerca i tuoi servizi o la soluzione ad un determinato bisogno trovi il tuo portale in top 10.
Questo metodo non funziona per le ricerche di tipo locale (es. “naturopata Firenze”) perché anche se stai navigando in segreto il motore di ricerca fa una geolocalizzazione e ti restituisce i migliori risultati in base alla località che ha registrato.


2. Google Search Console
Questo strumento gratuito di Google ti permette di tenere sotto controllo lo stato di salute del tuo sito web e verificare quali sono i termini di ricerca (query) digitati dai visitatori che hanno portato click al sito.
Una volta fatto l’accesso, vai a sinistra su Rendimento, modifichi se vuoi l’intervallo temporale e metti il flag su “CTR media”, e “posizione media”.
Nella tab delle query hai una lista di parole e tutti gli altri dati che hai selezionato. Puoi ad esempio ordinare in modo crescente la colonna relativa alla posizione per sapere quali sono le espressioni per cui sei in cima alla serp.
Altra cosa che puoi fare è spostarti nella sezione “pagine”, selezionare quella che ti interessa e poi cliccare di nuovo su “query” per scoprire quali termini hanno portato più traffico su quel preciso url.
Se ancora non hai installato Google Search Console ti consiglio di farlo al più presto perchè puoi controllare lo stato di indicizzazione e inviare la sitemap. Ne ho parlato meglio nel post qui sotto.
Come fare l’analisi del tuo sito web: la checklist da seguire

3. Ubersuggest
L’ultimo software gratuito che ti consiglio di usare per la verifica del tuo posizionamento sui motori di ricerca è Ubersuggest, un tool freemium di Neil Patel che ti dà la possibilità di capire quali sono le parole chiave per cui ti sei posizionata.
Inserisci il link del tuo portale e clicca su cerca. Se scrolli verso il basso troverai un elenco di keyword SEO con dati come il volume di ricerca, la posizione nella serp e il traffico mensile stimato.
Come funziona il posizionamento su Google
Ora che sai quali sono i tool da usare per la verifica del ranking, cioè del posizionamento del tuo sito, voglio dirti in breve come funziona la ricerca su Google perché spesso c’è un po’ di confusione tra indicizzazione e posizionamento.
Ci sono 3 fasi:
- scansione. In questa fase lo spider di Google cerca nuovi contenuti o pagine aggiornate che poi memorizza per analizzarle in un secondo momento.
- Indicizzazione. Il motore di ricerca visita le pagine scansionate, esamina il contenuto e le indicizza inserendole in un enorme database. Se il tuo portale non è stato indicizzato non si posizionerà per nessuna parola parola chiave. Per verificarlo puoi inserire sulla barra di ricerca il comando site:urlsito e avrai un elenco delle pagine che si trovano nell’indice di Google. A riguardo ho scritto un articolo molto approfondito che ti spiega come controllare che il tuo sito sia indicizzato, i metodi da seguire per farlo e quali sono i motivi per cui il tuo sito non è visibile.
Come indicizzare il tuo sito WordPress
- Posizionamento. In questo caso Google restituisce i migliori risultati in base ad una specifica richiesta fatta dall’utente. Essi cambiano in base alla località e rappresentano l’effetto delle attività di ottimizzazione fatte sia all’interno del sito (SEO on page) che all’esterno (SEO off page). In termini pratici il posizionamento dipende dal miglioramento di alcuni elementi, tra cui tag title e meta description ma anche dai backlink, cioè dai link che il sito riceve da altri portali autorevoli. Per approfondire la SEO on page puoi leggere il post qui sotto.
Ottimizzazione SEO on page: 9 trucchi per farla su WordPress
Perché è importante il controllo del posizionamento SEO
La verifica del posizionamento del tuo sito web su Google ti permette di capire quanto devi lavorare sulla SEO per essere intercettata da chi ha bisogno dei tuoi servizi o prodotti.
Ad oggi il motore di ricerca più famoso al mondo è il nostro punto di riferimento, anche per i tuoi potenziali clienti, che come te lo usano per cercare attivamente informazioni e avere risposte ai loro bisogni: cliccano sui primi risultati e difficilmente vanno oltre la prima pagina.
Conquistare le prime posizioni è importante per:
- essere indipendente dai canali social come Facebook e Instagram che a causa dell’algoritmo limitano la portata organica dei post che pubblichi;
- differenziarti dalla concorrenza;
- avere un’attività sostenibile nel medio/lungo periodo;
- migliorare il tuo personal branding;
- lavorare dietro le quinte della tua comunicazione se sei introversa e non ami stare tutti i giorni a fare stories su Instagram;
- rispondere alla domanda consapevole data da tutte quelle persone che cercano in modo attivo informazioni sui problemi che risolvi con i tuoi prodotti e servizi;
- rendere il tuo sito web un investimento e non una spesa;
- incrementare il traffico profilato verso il tuo sito web e aumentare le possibilità di ricevere contatti e vendite.
Vuoi conquistare anche tu le prime posizioni di Google con i tuoi contenuti? Ho scritto una guida in pdf al SEO copywriting, un ebook pratico di 56 pagine in cui condivido con te tutto ciò che ho imparato in 7 anni di esperienza nel mondo della SEO e che mi hanno portato a superare le 120.000 visite sul mio blog, a guadagnare 3.000 € e tantissime altre gratificazioni, tra cui una collaborazione con la nota rivista di viaggi “That’s Italia“.
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